Il disgelo al lago delle locce e la est del Monte rosa
di cesare re
Lago delle Locce; Nikon D800; Sigma 15 2,8 Fish Eye 2,8 AFD; iso 100. f 11; 1/250 di secondo.
Il disgelo al Lago delle Locce e la parete Est del Rosa
Tanti pezzi di ghiacci, come iceberg, rivestono le acque verdi del Lago delle Locce. Il sentiero nuovo, quello che, dai pressi del Rifugio Zamboni, risale il canalino roccioso, si inerpica sul versante orografico destro della valletta attorniata dal poderoso anfiteatro del Monte Rosa. Ieri, 11 giugno 2017, era ancora innevato, rendendo la salita faticosa, causa manto bianco molliccio e per nulla portante. Lo spettacolo del lago semi ghiacciato, però, è veramente una visione inestimabile. Ho visto e fotografato questo luogo molte volte, in diverse stagioni, anche in pieno inverno, ma mai con questo aspetto di passaggio tra il bianco del ghiaccio e il verde smeraldino delle acque glaciali. Queste sono proprio le acque del Rosa, col ghiacciaio delle Locce che declivia direttamente nello specchio d’acqua. Se vi recate in zona appositamente per fotografare il lago, con le cime del Rosa, vi servirà un grandangolare piuttosto spinto, con focale intorno ai 20 mm (focale FX), o anche più estremo. L’imponenza della parete, infatti, con i suoi 2600 metri è tale da occupare tutta l’inquadratura, creando non pochi problemi “di spazio” utilizzando focali con angolo di campo meno esteso. L’immagine che vedete nella foto è scattata, in realtà, con un 15 mm, fish eye, mettendo la fotocamera in bolla, per minimizzare l’effetto distorsione tipico di questa ottica e sfruttandone l’angolo di campo di 180 gradi. Essendoci un cielo monotono, totalmente blu, ho scelto di far sì che occupasse poco spazio nell’inquadratura, favorendo il primo piano, con il ghiaccio che disegna dorme astratte sul verde delle acque. La foto è scattata quasi dal livello dell’acqua, proprio sulla riva, in modo da rendere molto importanti, dal punto di vista compositivo, la presenza dei vari iceberg.
In una situazione del genere diventa interessante anche il formato verticale che consente di selezionare maggiormente l’inquadratura, con le acque del lago, il ghiaccio e le cime sullo sfondo. Nikon D800; Nikkor 24 – 70 2,8 AFG; focale 24 mm; iso 100. f 8; 1/250 di secondo.
Guarda i miei ultimi articoli
Il mio libro Fotografare in Montagna
di cesare reFotografare in Montagna E’ un libro che racconta il “fotografare in montagna”, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche con considerazioni, elucubrazioni, curiosità ed esperienze personali, maturate in anni di attività professionale, soprattutto in...
Pale di San Martino in Infrarosso
Pale di San martino in infrarossodi cesare reLa Pala di San Martino, si erge luminosa da un mare d'ombra scura, con il suoi profili netti ed eleganti. Fotografia Infrarosso, in bianco e nero. Nikon D70 modificata IR; filtro 720; Nikkor 24-120 3.5/5,6 afd; 1/200 sec;...
Panoramiche con la Horizon
Panoramiche con la horizondi cesare reIn epoca di fulgore digitale, di panoramiche ottenute con l'unione di vari fotogrammi (stitching), di foto a 360 gradi, ecco una breve selezione di foto scattate con una vecchia Horizon 202, fotocamera a pellicola ad obiettivo...