Il Monte rosa disegna
di cesare re
La Est del Rosa, con i “disegni” sulla neve in primo piano. Nikon D810; Nikkor 24-70 2,8 afg; iso 100; diaframma chiuso a f 16 per avere elevata profondità di campo. 1/250 di secondo. Misurazione Matrix. Focale a 24 mm.
A volte, il Monte Rosa disegna
Sono tante le texture, nella fotografia di natura. Fotografare una texture significa scattare un’immagine, evidenziando la materia di cui sono fatte le cose. Classici esempi sono i rilievi di una corteccia, la tridimensionalità di una roccia o le crepe di un terreno in stato di siccità. Esistono anche le forme della neve, le texture di questa massa bianca, così effimere, da essere sempre diverse e continuamente mutevoli a seconda delle precipitazioni, della temperatura e del vento che concorrono a dipingere questa tela naturale. Ed è proprio il vento che carezza la coltre bianca a divenire elemento fondamentale di questi scatti, in una delle numerose giornate passate ai piedi del Monto Rosa, nei pressi del rifugio Zamboni – Zappa, in Valle Anzasca, sopra il pittoresco villaggio Walser di Macugnaga. Sto realizzando uno dei capitoli che saranno stampati nel mio libro “Fotografia di Montagna”, edizioni del Capricorno (ne ho parlato anche qui). Nelle sue pagine, però, parlerò di altro, soprattutto dell’interpretazione di un luogo ben conosciuto. In questo post, invece, vi mostro una serie di immagini che raccontano le “forme della neve”. La foto di apertura, con il Monte Rosa descrive l’ambiente e la zona, è molto diversa da quelle che seguono che sono, invece, rappresentative di particolari, con sezioni di paesaggio che vengono estrapolate da un contesto generale, eleggendole ad immagini singole. A volte basta uno sguardo attendo, ma soprattutto uno “sguardo lento”, fermandosi dall’escursione, dedicando il tempo necessario per osservare il paesaggio, come se stessimo leggendo la neve, una superficie che diventa una sorta di tavolozza dove il Monte Rosa disegna forme astratte, linee nette, rilievi sinuosi che diventano quadri della natura.
Immagini scattate con Nikon D800 e Nikkor 24-70 2,8 AFG e Nikkor 70-200 4 AFG
Guarda i miei ultimi articoli
La cifra autoriale del Gran Sasso
la cifra autoriale del gran sasso di cesare reGran Sasso, Corno Grande e Corno Piccolo. Fotografia Infrarosso Bianco e Nero. Mancano solo Bambino e Trinità, ovvero Bud Spencer e Terence Hill, con la sua "brandina ippica", saldamente legata al generoso cavallo. Io,...
La magia di un arcobaleno
la magia di un arcobalenodi cesare reUna delle ultime foto che ho scattato, con la vista contemporanea del Sella, a destra, e del gruppo del Cir, a sinistra. Selva di Val Gardena. Prima di raggiungere questa location, però, mi sono premurato di scattare subito alcune...
Le pietre della Presolana
le pietre della presolanadi cesare reLa Presolana, dai pressi del rifugio Albani, una cima dolomitica trapiantata nella bergamasca. Questa immagine, da un punto di vista estetico, si stacca molto dalle altre tre che costituiscono il vero cuore di questo articolo. E',...